Un argento che vale oro e che, al di là di un pizzico di fisiologica e comprensibile delusione per il titolo sfumato in extremis, conferma il grande valore dello straordinario lavoro portato avanti dal settore giovanile dell’Ekipe Orizzonte anche in campo maschile, grazie alla splendida collaborazione nata all’inizio della stagione con il Circolo Canottieri Ortigia 1928.
Sono le indicazioni arrivate dal 1° festival della pallanuoto che si è disputato a Ostia e nel quale la squadra rossazzurra guidata da Floriana Dursi ha conquistato un ottimo secondo posto nel campionato Under 14 maschile, dando fino alla fine anche l’idea di poter centrare e meritare la prima piazza.
La formazione etnea, arricchita come sempre anche dai giovani atleti della società siracusana, è stata protagonista di un cammino straordinario, con il girone vinto a punteggio pieno grazie ai successi per 29-3 contro la Polisportiva Parma, 20-12 contro la Check-Up RN Salerno e 21-4 contro la AN Brescia. Poi le vittorie in sequenza nei sedicesimi per 18-6 contro la Rangers Pallanuoto Vicenza, per 19-12 contro la Lazio negli ottavi, per 13-8 contro la Rari Nantes Sori nei quarti e 17-8 in semifinale contro il C.C. Napoli.
Un susseguirsi di emozioni e soddisfazioni fino ad arrivare alla finale tutta siciliana di oggi, vinta 10-9 in rimonta dalla Waterpolo Palermo, con l’Ekipe Orizzonte avanti per quasi tutto il match anche con un vantaggio di due reti e fino a metà del quarto tempo.
A sottolineare l’importanza del risultato, senza dimenticare l’impegno di chi ha contribuito a un traguardo così prestigioso a livello nazionale, è stato il coach dell’Ekipe Orizzonte Under 14 maschile: “Mi sento in dovere di ringraziare davvero tante persone – ha detto Floriana Dursi – perché senza di loro tutto questo non ci sarebbe stato. Ringrazio le due società, Ekipe Orizzonte e Ortigia, i loro presidenti, Martina, Renato, Goran e Stefano per avermi affidato questo gruppo di ragazzi ed essersi fidati di me, ma anche Zoltan Fazekas, il preparatore atletico, Andrea Fusari, e i ragazzi dell’Under 16. Il mio pensiero va ai genitori, che tra mille difficoltà mi hanno affidato i loro figli, dandomi la possibilità di lavorare come desideravo. Un ringraziamento speciale va proprio ai miei ragazzi, perché solo loro conoscono i sacrifici che hanno fatto per stare e ritrovarsi quasi sempre insieme nel periodo invernale, rientrando a casa a tarda sera, e nel periodo estivo, lavorando fianco a fianco per raggiungere questi risultati. Sicuramente ci tenevamo tanto a vincere il campionato, ma è vero che si impara di più dalle sconfitte. Solo così questi ragazzi potranno andare avanti nel loro percorso sportivo nel migliore dei modi, ma voglio complimentarmi di vero cuore con tutti, perché di complimenti ne hanno ricevuto tantissimi dalla maggior parte degli addetti ai lavori. Se continueranno a lavorare con umiltà e a testa bassa forse sentiremo parlare di loro in futuro. Ringrazio questo meraviglioso gruppo e chi ci sta vicino di vero cuore”.