Il sesto consecutivo, il venticinquesimo della sua storia. L’Ekipe Orizzonte vince l’ennesimo scudetto e lo fa grazie a una prova maiuscola in Gara 3 della finale contro la Sis Roma, battuta 7-5 in una piscina di Nesima letteralmente straripante.
Era davvero impossibile stasera battere sul campo di casa la squadra allenata da Martina Miceli, entrata in campo con gli occhi della tigre e subito avanti 2-0 in un primo tempo iniziato a mille all’ora. A favore delle padrone di casa anche i due parziali successivi, vinti entrambi per 6-1, con le catanesi a +5 sulle giallorosse all’inizio del terzo parziale. Inutile il tentativo di rimonta della squadra ospite, che ha conquistato l’ultimo parziale per 3-1.
Match strepitoso per Charlize Andrews, a segno tre volte, mentre Dafne Bettini ha realizzato due gol. Una rete ciascuno per Giulia Viacava e Gaia Gagliardi.
Raggiante a fine partita il coach dell’Ekipe Orizzonte, che ha elogiato con orgoglio le sue ragazze: «Ogni volta è sempre più difficile – ha detto Martina Miceli – perchè difficile è confermarsi. Non è facile farlo quando gli avversari danno il massimo non avendo nulla da perdere e non è mai semplice partire come la squadra da battere. È davvero molto faticoso ripetersi e se ciò accade è perchè dietro c’è tanto lavoro dello staff, con una grande società alle spalle, ma ce n’è tantissimo anche a livello mentale da parte delle ragazze, che quest’anno sono state fantastiche.In questa stagione la società ha fatto delle scelte forti e ognuna delle nostre giocatrici si è resa disponibile a dare qualcosa in più. L’ho fatto pure io, l’ha fatto Tania che è scesa ancora una volta in campo, così come Renato, che dedica sempre anima e corpo all’Orizzonte. Non si è notato solo oggi, ma in ogni singolo allenamento. È stato davvero un piacere in questa stagione allenare questa squadra, perchè ogni giorno abbiamo imparato qualcosa in più e questo è stato il segreto della vittoria del nostro venticinquesimo scudetto. Alla base di tutto ci sono tanta umiltà e moltissimo lavoro. Questa è l’unica ricetta vera, perchè ogni volta c’è uno studio fatto per risolvere le situazioni che ci troviamo davanti. Ogni anno è diverso, ogni vittoria è diversa e l’unica cosa che ci caratterizza è il DNA Orizzonte, quello che ci ha insegnato Giuseppe La Delfa, che anche oggi voglio ricordare. Perchè lui c’era anche oggi e ci ha trasmesso una filosofia unica secondo la quale la vittoria più bella è sempre la prossima».
Non trattiene la felicità anche il presidente dell’Ekipe Orizzonte, ancora in acqua in questo campionato al fianco delle sue ragazze: «Francamente – ha svelato Tania Di Mario – avevo un brutto presentimento, però siamo stati talmente tanto bravi che forse oggi la nostra energia positiva si è sentita subito, sin dall’inizio della partita. Devo davvero complimentarmi con ogni singolo componente della nostra società, dalla dirigenza allo staff e ovviamente fino alle giocatrici. Voglio ringraziare di cuore tutti quelli che ogni giorno, tra una partita e l’altra si trovano a convivere con il nostro umore e talvolta anche con la nostra rabbia. Grazie davvero a chi ci supporta, dai clienti di Ekipe a tutto lo staff, perchè tutte queste persone hanno capito come siamo fatte. Questo scudetto è anche loro!».
IL TABELLINO DEL MATCH:
EKIPE ORIZZONTE-SIS ROMA 7-5
Parziali 2-0, 2-1, 2-1, 1-3
EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, B. Halligan, T. Di Mario, G. Viacava 1, M. Giuffrida, D. Bettini 2, C. Andrews 3, C. Tabani, G. Gagliardi 1, E. Hardy, A. Longo, M. Leone, G. Condorelli, R. Jutte. All. Miceli.
SIS ROMA: O. Sesena, E. Zaplatina, A. Gual Rovirosa, A. Aprea, C. Ranalli 3, I. Chiappini 1, D. Picozzi, L. Di Claudio, L. Papi, S. Centanni, A. Cocchiere 1, S. Carosi, G. Bottiglieri, G. Aprea. All. Capanna.
Arbitri: Ferrari e Calabrò.
Note: Uscite per limite di falli Jutte (O) a 1’59 del quarto tempo, Leone (O) a 3’01 del quarto tempo, Picozzi (S) a 6’01 del quarto tempo e Cocchiere (S) a 6’50 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Orizzonte 3/12 e SIS Roma 2/12 + un rigore. In porta Condorelli (O) e Sesena (S). Condorelli (O) para un rigore a Ranalli a 2’00 del secondo tempo. Spettatori 600 circa. In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.
PH MFSPORT.NET