Una giornata di grandi emozioni, che ormai da dieci anni viene organizzata per esaltare lo sport di vertice catanese e che vede anche l’Ekipe Orizzonte tra le grandi società invitate a partecipare.
Stamattina ad Aci Castello, nella splendida cornice del Four Points by Sheraton Catania, per la decima edizione del premio “I nostri campioni” di Catania al Vertice, c’era anche una nutrita rappresentanza delle nostre giovanili, guidata dal presidente Tania Di Mario, che insieme ad alcune giovane componenti del roster rossazzurro ha ritirato il riconoscimento consegnato all’Ekipe Orizzonte per la stagione da record vissuta nella scorsa annata sportiva, che ha visto la conquista dello scudetto e della Coppa Italia con la prima squadra e dei tricolori con Under 20, Under 18 e Under 16.
Tra i premi prestigiosi, anche quello intitolato alla memoria di Mauro Maugeri, ex coach di Orizzonte e Setterosa, con cui ha vinto tutto a livello nazionale e internazionale, assegnato quest’anno a Giuseppe La Delfa, ormai da tre decenni dirigente imprescindibile della nostra società, sempre capace di scovare talenti in giro per il mondo, convincendo le big della pallanuoto mondiale a venire a Catania e contribuendo a regalare ai nostri colori delle soddisfazioni impareggiabili.
Un premio alla carriera per chi ha sempre grande voglia di dare il massimo per l’Ekipe Orizzonte, senza mai tirarsi indietro quando c’è la possibilità di esaltare lo sport catanese, come ha spiegato dopo aver ricevuto quello che considera per lui un riconoscimento ricco di significati: «Sono davvero molto contento – sottolinea Giuseppe La Delfa – di aver ricevuto questo premio, perchè è intitolato a una persona speciale a cui sono stato legato per tutta la mia carriera pallanotistica. Mauro Maugeri è stato mio compagno di squadra, quando io ero ragazzino e lui era già adulto. È stato mio allenatore, quando ha iniziato a farlo. E poi mi ha voluto fortemente al suo fianco da dirigente, perchè aveva visto che per la visione che avevo e per le mie caratteristiche avrei potuto rendere molto meglio di quanto ho fatto da giocatore. Tutto questo ci ha accompagnati per un decennio di successi in Italia e in Europa all’Orizzonte, vivendo fianco a fianco tutti i giorni, tutto l’anno, diverse fasi della stagione agonistica. Mi avrebbe voluto al suo fianco anche quando era in nazionale, perchè il nostro era un binomio inscindibile, che funzionava, sincero, fatto di un rapporto con basi solide e che andava oltre la pallanuoto. Ho accolto quindi con grande piacere questo premio, perchè lo ritengo un riconoscimento speciale. Ed è un premio che mi ha portato alla mente diversi ricordi. Ripensando al passato, ricordo infatti che la prima operazione di mercato in cui Nello Russo e Mauro Maugeri mi chiesero di supportarli, in una fase in cui stavano rinforzando l’Orizzonte, praticamente quasi 30 anni fa durante il mondiale di Roma ’94, coincide con un’atleta che poi 15 anni dopo per ironia della sorte sarebbe diventata mia moglie, dopo aver fatto entrambi il giro del mondo. Dopo questa esperienza con Cora ci siamo ritrovati e abbiamo formato la nostra famiglia. Quindi anche per questo non posso non legare a Mauro e a questo premio quella che per me rappresenta una parte importantissima della mia vita. Quella di oggi è stata anche l’occasione per rivedere tanta gente del mondo dello sport che ormai, vivendo fuori Catania, non ho la possibilità di vedere spesso. E mi riferisco soprattutto a tanti rappresentanti delle diverse discipline dello sport catanese, che in tutti questi anni hanno combattuto anche insieme a me delle battaglie importanti per restare ad alti livelli. Appuntamenti come quello di oggi sono sempre molto belli da vivere, auguro quindi a Catania al Vertice di avere sempre la voglia di continuare a dare visibilità anche a chi non vince lo scudetto e la Coppa Campioni, ma in qualche modo merita attenzione anche se ciò dovesse avvenire una volta l’anno».