Un nuovo innesto importante, che segue quello dell’arrivo in calottina rossazzurra di Chiara Tabani e rinforza ulteriormente la rosa a disposizione di Martina Miceli.
L’Ekipe Orizzonte mette a segno ancora un colpo di mercato in vista della nuova stagione, portando a Catania Maria Borisova, di ritorno in Italia dopo l’annata vissuta nel campionato greco tra le file dell’Ethnikos.
“Masha”, tutti la chiamano così, è nata in Russia nel 1997 e vanta già una grande esperienza anche in campo internazionale.
Ancora giovanissima ha conquistato la medaglia di bronzo sia alle Olimpiadi di Rio 2016 che ai mondiali dell’anno successivo, mentre nel 2020 ha messo al collo l’argento ai campionati europei, sempre con la nazionale russa, ma nel suo palmares spicca anche l’oro vinto ai mondiali giovanili nel 2017.
La formazione catanese si prepara quindi ad accogliere l’ennesima atleta dal talento indiscusso, un centroboa molto duttile e capace all’occorrenza di ricoprire più ruoli e mettersi a disposizione della squadra.
Non sta nella pelle la nuova giocatrice dell’Ekipe Orizzonte, che prima della stagione all’Ethnikos ha già vissuto un’annata in Italia con il Plebiscito Padova e adesso accoglie con entusiasmo la nuova opportunità della sua carriera, ormai alle porte: «Sono felice – sottolinea Maria Borisova – di avere la possibilità di far parte dell’Orizzonte nella prossima stagione. Credo che per me sarà davvero una bella esperienza, soprattutto perchè andrò a giocare in un grande club con una grande storia. Sono sicura che insieme raggiungeremo tutti gli obiettivi che ci prefisseremo. Sono entusiasta e non vedo l’ora di unirmi alla squadra».
L’arrivo di Maria Borisova è salutato con soddisfazione dal presidente dell’Ekipe Orizzonte: «Sono molto contenta – dice Tania Di Mario – che Masha abbia accettato di giocare con noi. È una giocatrice di altissimo livello e credo che il suo arrivo ci darà la possibilità di coprire un ruolo che ci permetterà di ritenere completo il nostro organico. Colgo l’occasione per ringraziare Giuseppe La Delfa, che ci sta sempre vicino dandoci un supporto prezioso anche in occasioni come questa».